Il Ministero dell’Interno ha pubblicato l’avviso per l’erogazione di contributi ad enti e associazioni per il finanziamento di progetti rivolti al sostegno al lavoro ed all’occupabilità di cittadini stranieri.
Grazie ai 2 milioni di euro messi a disposizione per l’attuazione dell’Azione 2 del FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007-2013) già è possibile inoltrare i progetti per il sostegno e l’occupabilità di paesi non appartenenti all’Unione Europea in condizione di disagio occupazionale.
Le proposte devono avere carattere regionale. Pertanto è necessario che i progetti vengano poi realizzati sul territorio di una sola regione, ovvero di una o più province oppure uno o più comuni della medesima regione.
Esempi di cosa si può fare con il Bando Fep Azione 2 per il sostegno al lavoro di cittadini stranieri
- servizi mirati di informazione, orientamento, tutoraggio e accompagnamento al lavoro rivolto a target vulnerabili;
- interventi per migliorare le competenze professionali dei lavoratori immigrati attraverso servizi di orientamento e valorizzazione;
- accoglienza, orientamento e supporto rivolto ai lavoratori stagionali, finalizzati a promuovere piena occupazione nel periodo di soggiorno in Italia e la tutela dei loro diritti;
- informazione e qualificazione rivolti delle lavoratici straniere impiegate come badanti, finalizzati anche ad acquisire conoscenze specifiche in ambito sanitario e di accesso ai servizi locali;
- valorizzazione della professionalità maturata dai lavoratori stranieri nei paesi d’origine, attraversole proprie esperienze lavorative, qualifiche professionali, percorsi formativi;
Possono candidarsi alla fruizione dei contributi, in forma singola o associata, purchè dimostrino di possedere una esperienza pluriennale nell’ambito delle attività programmate le Province, in qualità di soggetti capofila con una platea di partners tra cui:
- Comuni ed altri enti locali;
- Fondazioni;
- Organizzazioni non governative (ONG);
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
- Cooperative;
- Associazioni sindacali datoriali e sindacati dei lavoratori;
- Università e singoli dipartimenti di Università;
- Istituti di ricerca
- Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, uffici scolastici regionali e provinciali.
Il progetto dovrà dovrà essere concluso entro il 30 giugno 2013 e destinato alla formazione linguistica di:
- cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale;
- cittadini di paesi terzi o gli apolidi titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari, per esempio vittime di tratta, purché non rientranti nell’ambito del Fondo Europeo Rifugiati;
- i minori stranieri non accompagnati;
- i lavoratori stagionali;
- i cittadini di paesi terzi titolari di permessodi soggiorno per studio, ricerca, tirocinio formativo.
Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a valere sui 2 milioni di euro di dotazione Fei, dovrà essere almeno pari a 50.000 euro.
I soggetti proponenti dovranno presentare i progetti entro le 18.00 del 21 febbraio 2012.
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