La Regione Emilia-Romagna promuove la cultura cinematografica e audiovisiva quale strumento di libera espressione artistica e creativa, di formazione culturale, di coesione sociale, di valorizzazione dell’identità culturale, di innovazione e sviluppo economico nonché di promozione del territorio anche con riferimento allo sviluppo dei linguaggi multimediali. Il presente invito disciplina, ai sensi del Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2015-2017, la concessione di contributi a sostegno di soggetti con sede in Emilia Romagna che organizzano e realizzano festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo sul territorio, in grado di favorire la diversificazione del pubblico e la circolazione delle opere.
Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiari del contributo regionale, soggetti pubblici o privati che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo, di norma senza fini di lucro, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche. I soggetti compresi nelle categorie di cui sopra possono proporre progetti da realizzare singolarmente o in forma associata, nell’ambito di un rapporto di partenariato con soggetti anche appartenenti a categorie diverse.
L’intervento regionale è finalizzato alla concessione di contributi per l’organizzazione e la realizzazione sul territorio emiliano-romagnolo di festival e rassegne cinematografici e audiovisivi giunti almeno alla terza edizione. Sono da ritenersi ammissibili i progetti con costi totali superiori a 20.000,00 euro e inferiori a 300.000,00 euro, con un programma articolato in almeno 3 giornate di programmazione, comprendenti non meno di 10 proiezioni.
I progetti devono essere realizzati tra il 1/1/2016 e il 31 dicembre 2016, pena la non ammissibilità.
L’agevolazione prevista nel presente invito consiste in un contributo a fondo perduto e potrà risultare inferiore a quanto richiesto. In ogni caso non potrà essere superiore al 50% dei costi ammissibili
I costi ammissibili sono le spese effettivamente sostenute dal beneficiario del contributo e da eventuali soggetti indicati come partner al momento della presentazione della richiesta di contributo.
Sono da ritenersi ammissibili, nel budget di progetto, le seguenti voci di spesa:
- i costi operativi collegati direttamente al progetto, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, le strutture utilizzate per le attività, prestiti, locazioni e ammortamento di strumenti, software e attrezzature, i costi per l’accesso a opere e contenuti protette dal diritto d’autore o diritti di proprietà intellettuale, i costi di promozione e i costi direttamente imputabili al progetto;
- i costi relativi al personale impiegato nel progetto;
- i costi dei servizi di consulenza e di supporto forniti da consulenti esterni e da fornitori di servizi, direttamente imputabili al progetto.
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto richiedente. L’IVA che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile, anche se essa non sarà effettivamente recuperata.
Inoltre, per essere considerate ammissibili, tutte le spese devono essere:
- strettamente correlate alle attività previste nel progetto;
- sostenute per attività svolta dal 1/1/2016 al 31/12/2016;
- documentate e quietanzate sulla base delle regole contabili e fiscali vigenti;
- non finanziate da altri contributi della Regione Emilia-Romagna.
Per assistenza tecnica ed ulteriori informazioni compilare il modulo sottostante.
La informiamo che inviando il presente modulo l’utente consente il trattamento dei dati personali da parte dello Studio Sgariglia, Piazza Risorgimento 10, 20129 Milano, ai sensi dell’articolo 13 del Dlgs N.196/2003 sulla privacy. Tali dati non saranno in nessun caso ceduti a terzi.