Fondo di Rotazione alle piccole e medie imprese commerciali e di servizi -Veneto

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese commerciali e di servizi di cui all’allegato A della l.r. n. 1/99, nonché i loro consorzi, che operano nel Veneto a far data dal 12  novembre 2005 per la determinazione dei relativi limiti dimensionali si applica il decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005 di adeguamento alla raccomandazione della Commissione  europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003.

L’impresa deve essere attiva e non connotarsi per l’appartenenza diretta o indiretta ad un gruppo imprenditoriale, con l’eccezione delle forme associative quali le Unioni volontarie ed i Gruppi d’acquisto. I requisiti soggettivi di cui sopra devono essere posseduti dall’impresa richiedente al momento della presentazione della domanda di ammissione all’agevolazione. L’iniziativa agevolata deve essere ubicata nel Veneto.

AGEVOLAZIONI

Il tasso a carico del beneficiario non può superare il 50% del tasso EURIBOR a tre mesi media mese precedente a quello di erogazione del finanziamento, aumentato di max un punto e mezzo. Nel caso di finanziamento contratto per gli interventi di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 9 della LR n. 1/99, il tasso a carico del beneficiario non può superare il 60% del tasso EURIBOR a tre mesi media mese precedente a quello di erogazione del finanziamento, aumentato di max un punto e mezzo. Il finanziamento di norma deve avere una durata compresa tra i tre e i sette anni. Nel caso di acquisto di autovetture da parte di operatori con attività prevalente “agente di commercio” la durata può essere ridotta a due anni; mentre può essere elevata a dieci nell’ipotesi di finanziamento contratto per gli interventi di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 9 della LR n. 1/99. Tale durata è comprensiva anche dell’eventuale periodo di preammortamento che non deve superare i 24 mesi. L’importo del finanziamento può raggiungere il 100% del costo sostenuto per la realizzazione del programma di investimento ammesso ad agevolazione. Le operazioni saranno di importo compreso tra 15.000,00 € ed 500.000,00 €. Quest’ultimo importo è da intendersi, per singola impresa, anche come cumulo massimo dei finanziamenti agevolati in ammortamento. L’erogazione del finanziamento dovrà rispettare i limiti imposti dalla regola “de minimis”, di cui ai Regolamenti (CE) n. 1998/2006 del 15/12/2006 e n. 875/2007 del 24/7/2007, i quali prevedono rispettivamente:

  • quanto al Regolamento (CE) n. 1998/06, recante la disciplina degli aiuti alle imprese di qualsiasi settore con alcune eccezioni relative al settore primario e  della pesca: l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa non deve superare i 200.000,00 € nell’arco di tre esercizi finanziari”, salvo si tratti di una impresa attiva nel settore del trasporto su strada, per la quale tale limite “non deve superare i 100.000,00 € nell’arco di tre esercizi finanziari;
  • quanto al Regolamento (CE) n. 875/07, recante la disciplina degli aiuti alle imprese del settore della pesca: l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa non deve superare i 30.000,00 € nell’arco di tre esercizi finanziari.

Inoltre, gli aiuti “de minimis” non sono cumulabili con aiuti statali relativamente agli stessi costi ammissibili se un tale cumulo dà luogo a un’intensità d’aiuto superiore a quella fissata, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione della Commissione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al finanziamento una o più delle iniziative di cui all’articolo 9, comma 1, lettere a), b), e d) della legge regionale n. 1/99, ivi incluse le  immobilizzazioni immateriali. I beni acquisiti con  il finanziamento agevolato di cui alla l.r. 1/99 devono essere nuovi di fabbrica (ad eccezione dei beni immobili e dei beni strumentali nel caso di cessione d’azienda) e non possono essere ceduti, alienati o dismessi, salvo i casi di distruzione per forza maggiore o caso fortuito, per un periodo pari alla durata di ammortamento del mutuo contratto per il loro acquisto. In ogni caso, è finanziabile esclusivamente l’acquisto di beni ammortizzabili. Nell’ipotesi di  ditta individuale (agente di commercio) può essere finanziato l’acquisto di una sola autovettura, mentre, nel caso di società, il finanziamento può riguardare l’acquisto di un numero di autovetture equivalente  al numero dei soci, iscritti al ruolo degli agenti  di commercio tenuto dalla Camera di Commercio territorialmente competente o al fondo di previdenza della Fondazione Enasarco. I beni oggetto di attività di noleggio o di installazione presso terzi sono ammissibili alle agevolazioni se strumentali allo svolgimento dell’attività specifica dell’impresa richiedente: l’obbligo di mantenimento dei beni agevolati presso l’unità locale è da intendersi in senso estensivo compatibilmente con l’attività svolta dall’impresa e, pertanto, soddisfatto con il mantenimento in uso dei beni stessi. I beni devono avere un valore unitario non inferiore a 516,45 €, risultare iscritti tra le immobilizzazioni di bilancio ed essere soggetti all’obbligo di mantenimento per la durata del finanziamento agevolato come previsto dal comma 3, dell’art. 9 del decreto legislativo n. 123/98. E’ in ogni caso escluso l’acquisto di mezzi di trasporto targati da destinare ad attività di noleggio o di locazione onerosa. Al fine di permetterne l’immediata rintracciabilità, il bene oggetto di attività di noleggio o di installazione presso terzi  deve essere inventariato ed iscritto in un apposito registro, anche informatico. Sono ammissibili al finanziamento agevolato le spese relative ad investimenti effettuati dal primo gennaio dell’anno precedente la data di presentazione della domanda e gli stessi devono essere realizzati entro dodici mesi dalla data di comunicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento agevolato. I finanziamenti dovranno essere erogati  entro 2 mesi dalla dichiarazione di regolarità della spesa rilasciata dagli Organismi di Garanzia.

Per richiedere una consulenza gratuita e informazioni contattare il numero Tel. 02.495.29.365 o compilare il modulo web.

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Categoria: NOTIZIE

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